Volotea cresce in Italia: quest’estate la low cost ha aumentato la sua capacità del 65%
Volotea, la compagnia aerea low cost che collega tra loro città di medie dimensioni e capitali europee, ha condiviso oggi i risultati raggiunti in Italia durante l’estate. Nonostante una stagione ancora gravemente colpita dalla crisi COVID 19, Volotea è stata in grado di mettere in atto una strategia che le ha consentito di chiudere i mesi più caldi in crescita. A livello nazionale, infatti, durante i mesi estivi il vettore ha lanciato 9 nuove rotte, incrementando il volume di posti disponibili, ben 1,7 milioni, con una crescita del 65% rispetto alla stagione estiva dello scorso anno; il vettore ha anche registrato un incremento del 63% nel volume di passeggeri trasportati (oltre 1,46 milioni) e del 39% nel numero di voli operati in Italia (più di 9.800). Ottimo anche il load factor della compagnia, che si è attestato all’88%.
Positive anche le performance a livello di network internazionale: grazie a una nuova flotta e alla creazione di 85 nuove rotte con un forte focus sulla connettività domestica e insulare, tra giugno e agosto Volotea ha guidato la ripresa rispetto alle compagnie concorrenti, raggiungendo il 111% dei suoi posti offerti rispetto al 2019.
Per affrontare una seconda stagione estiva colpita dalla crisi sanitaria, Volotea ha rielaborato la sua strategia adattando la sua offerta alle nuove richieste e aspettative dei clienti. Il vettore, come per l’anno scorso, ha focalizzato le proprie operazioni principalmente sui voli domestici e ha aumentato la connettività con le isole in tutto il suo network. Da giugno, sono state create 85 nuove rotte, portando l’offerta della low cost a più di 3,6 milioni di posti in vendita durante la stagione, pari al 111% della sua capacità del 2019. Inoltre, la strategia di Volotea ha raggiunto risultati molto soddisfacenti, totalizzando un load factor del 91% su oltre 21.800 voli operati. Un altro importante elemento, che ha caratterizzato la stagione estiva della compagnia e che ha aiutato e contribuito alla sua ripresa, è stata la transizione verso una flotta con aeromobili di un unico produttore europeo: una mossa che, favorendo Airbus, ha portato al pensionamento anticipato dei suoi quattordici Boeing 717 e alla loro sostituzione con Airbus A320 con maggiore capacità. In totale, durante l’estate, Volotea ha operato con 40 aeromobili.
Nonostante gli ottimi risultati in termini di capacità, voli e load factor, è stata un’estate molto impegnativa per Volotea, gli aeroporti del suo network e gli handling partner. Il mercato, colpito dalla crisi del Covid, si è rivelato molto instabile, con costanti cambiamenti delle procedure di viaggio che hanno fatto emergere una maggiore complessità delle operazioni e una crescente necessità di supporto da parte dei passeggeri. Per offrire ai propri clienti la migliore esperienza possibile, Volotea ha continuato – durante l’intera stagione – a facilitare le opzioni di flessibilità gratuita e a migliorare il team di Customer Care, i servizi e i processi, fornendo il miglior supporto possibile ai propri passeggeri.
“In questo contesto pandemico, siamo molto soddisfatti delle nostre performance estive in Italia, un Paese che da sempre riveste un ruolo fondamentale e strategico nei nostri piani di sviluppo. Siamo grati ai nostri clienti e ai nostri equipaggi del feedback positivo ricevuto e felici di aver potuto aiutare i nostri clienti a volare verso le destinazioni delle loro vacanze, nonostante le difficili circostanze che caratterizzano l’intero settore turistico. Il nostro obiettivo rimane invariato: continuare a offrire il massimo numero di rotte tra piccole e medie città europee poco servite da altre compagnie, ai prezzi più competitivi. Il nostro passaggio strategico a una flotta composta esclusivamente da Airbus più grandi, più efficienti e più rispettosi dell’ambiente, insieme al focus sui mercati nazionali e sulle isole, è stato un elemento chiave per un’estate all’insegna della ripresa. Ci auguriamo che la graduale ripartenza dei viaggi prosegua nei prossimi mesi, ma di certo siamo preparati ad affrontare ulteriori alti e bassi, avendo significativamente migliorato il nostro costo competitivo di base durante la crisi” – ha affermato Carlos Muñoz, Presidente e Fondatore di Volotea.