“Museo Egizio A/R”, frutto della collaborazione tra il Museo e la Cassa Depositi e Prestiti
Un progetto educativo e di inclusione sociale per portare al Museo Egizio i bambini delle scuole primarie dell’area metropolitana di Torino: è la prima edizione di ‘Museo Egizio A/R’, l’iniziativa ideata e realizzata dall’Egizio in collaborazione con Cassa Depositi e Prestiti (CDP). Il progetto è partito nel settembre scorso e, giunto a metà del percorso, ha coinvolto in poco più di due mesi 1.650 bambini dai 6 agli 11 anni, 88 classi e 17 Istituti della provincia di Torino. Le attività termineranno a febbraio 2023, con l’obiettivo di raggiungere complessivamente oltre 2.500 giovani studenti, 135 classi di 24 Istituti, presenti in 20 comuni piemontesi.
Il percorso, volto sia all’approfondimento della conoscenza dell’antica civiltà nilotica sia alla valorizzazione del territorio, è dedicato agli studenti delle classi terze, quarte e quinte delle scuole primarie e si articola in tre momenti distinti, per alimentare nei bambini il piacere della scoperta e il coinvolgimento attivo nei processi di apprendimento.
La prima tappa consiste in un collegamento live con un egittologo per permettere alle classi di sondare le proprie conoscenze sulla civiltà faraonica e soddisfare le curiosità a cui non è possibile concedere spazio durante lo svolgimento del programma di storia. Il secondo appuntamento è rappresentato dalla visita guidata alle collezioni del Museo, un’occasione di approfondimento mediante l’incontro diretto con i reperti e un momento di immersione all’interno del contesto museale. Per questa tappa del percorso è previsto anche un servizio di navetta per portare le scolaresche gratuitamente in Museo ed avvicinare le comunità montane e i piccoli centri al mondo culturale torinese.
L’appuntamento conclusivo si svolge ancora una volta in modalità digitale e ha l’obiettivo di fornire ai giovani studenti le indicazioni necessarie alla creazione di una guida del Museo.
Con questo progetto CDP e il Museo Egizio confermano l’impegno per sostenere l’avvicinamento alla cultura delle giovani generazioni e lo sviluppo del capitale umano come motore di crescita inclusiva e sostenibile, nella convinzione che lo sguardo delle bambine e dei bambini sia prezioso tanto quanto i reperti di cui il Museo si prende cura.
Comunicato Museo Egizio