Consegnato a Firenze il Premio Gist ACTA

Si è svolta a Villa Vittoria, nel Palazzo dei Congressi di Firenze, la consegna del Premio Gist ACTA, Archeological & Cultural Tourism Award .

ACTA, giunto alla terza edizione, è un importante premio istituito dal Gruppo Italiano Stampa Turistica con il patrocinio di Toscana Promozione Turistica per dare il giusto riconoscimento ai musei, siti archeologici, destinazioni e giornalisti che si impegnano nella promozione e divulgazione del turismo culturale ed archeologico.

Il premio ACTA è stato attribuito in occasione di TourismA , borsa del turismo culturale e archeologico ed è stato consegnato da Sabrina Talarico presidente Gist e Clara Svanera , ideatrice e presidente del premio ACTA, alla presenza di Eugenio Giani , presidente della Regione Toscana, Leonardo Marras assessore regionale al turismo della Regione Toscana e Francesco Tapinassi , direttore di Toscana Promozione Turistica.

Clara Svanera , presidente del Premio Gist ACTA, è affiancata nel lavoro di ricevimento, verifica e scelta delle candidature, da una giuria composta da 6 giornalisti Gist esperti del settore: Silvana Rizzi, Ada Mascheroni, Enrico Netti, Silvana Rizzi, Manuela Stefani, Micaela Zucconi Galli Fonseca .

L’idea di introdurre un premio che pone attenzione al patrimonio culturale e archeologico italiano e mondiale è nata dall’esigenza di enfatizzare il lavoro quotidiano che diverse categorie di professionisti dedicano alla sua valorizzazione – ha dichiarato Clara Svanera presidente del Premio Gist ACTA. Il turismo culturale si rivolge ad un viaggiatore attento, esigente e soprattutto consapevole, che desidera sperimentare il territorio, spaziando dalle architetture urbane ai musei e alle gallerie, dai centri storici ai siti archeologici, dalle biblioteche ai templi della musica e della danza, dai luoghi del design a quelli dell’artigianato artistico ”.

Il Gist ha voluto e creduto fortemente nel Premio ACTA, nato da un’idea della collega e socia Clara Svaneraha dichiarato Sabrina Talarico presidente Gistperché ritiene che i media possano e debbano occuparsi di turismo culturale e archeologico. Attribuire un riconoscimento a coloro che lavorano, mantenendo e promuovono i beni culturali d’Italia e del mondo significa per noi contribuire alla diffusione di valori e saperi. Significa far conoscere luoghi da scoprire e tutelare, favorirne il rispetto, la valorizzazione e la fruizione, promuovere identità. In una parola, contribuire allo sviluppo di un turismo colto, diffuso e informato”.

LE MOTIVAZIONI
1) Migliore sito archeologico: Grotte di Pertosa-Auletta
Le Grotte di Pertosa sono un sito di straordinaria bellezza “olistica” tanto di interesse archeologico quanto naturalistico. Formate dall’erosione dell’acqua nel corso di millenni offrono un affascinante viaggio sotterraneo, caratterizzato da stalattiti, stalagmiti e formazioni rocciose di rara bellezza. Oltre alla loro spettacolarità naturale, le Grotte di Pertosa hanno notevole importanza archeologica. Sono parte di un ecosistema ricco di biodiversità, ospitando diverse specie di flora e fauna, alcune delle quali sono rare o endemiche. Tutti questi aspetti rendono le grotte non solo un luogo di studio e conservazione ma anche una destinazione turistica di grande attrattiva.

Ha ritirato il premio Maria Rosaria Carfagna , presidente Fondazione MiDA.

2) Miglior museo: Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria
Il museo archeologico di Reggio Calabria è un museo culla della storia, un ponte tra culture, ma anche un laboratorio di idee. Le mostre temporanee non solo arricchiscono la collezione permanente, ma offrono anche l’opportunità di esplorare temi attuali e di rilevanza globale, stimolando il dialogo tra diversi ambiti disciplinari.
Il MArRC si impegna attivamente a coinvolgere la comunità locale attraverso eventi, laboratori e attività didattiche, con l’intento di rendere l’archeologia accessibile a tutti. La direzione di Fabrizio Sudano ha portato una visione dinamica e innovativa, con l’obiettivo di trasformare il Museo in un luogo di riflessione e sperimentazione, dove il patrimonio archeologico non è solo da osservare, ma da vivere e condividere.

Ha ritirato il premio Daniela Costanzo , funzionaria archeologica del Museo.

3) Miglior articolo giornalistico: Mauro Pigozzo, giornalista per l’articolo “Le sfingi di Covolo” pubblicato dal Corriere della Sera
L’articolo è godibile e nel contemporaneo efficace. Pur conservando le caratteristiche della brevità, che connotano la stampa quotidiana, riesce a catturare il lettore con una narrazione piacevole ed esaustiva, stimolandolo a conoscere “Le sfingi di Covolo”, una delle meraviglie naturali, geologiche e archeologiche italiane, che non sono note a tutti. Riportando in parole la magia delle imponenti colonne di roccia che si ergono come sentinelle nel paesaggio montano veneto.

Ha ritirato il premio Mauro Pigozzo , giornalista de “Il Corriere della Sera”.

4) Miglior divulgatore patrimonio culturale: Lucca Comics & Games

il premio speciale viene assegnato a Lucca Comics & Games per aderire nel panorama culturale italiano e mondiale come veicolo di creatività, diversità e interazione tra varie forme d’arte. La kermesse, che ogni anno attira e unisce persone provenienti da tutto il pianeta, rappresenta un autentico laboratorio di cultura globale, celebrando non solo il fumetto e il gioco in tutte le loro sfaccettature, ma promuovendo anche un dialogo interculturale attraverso la condivisione di idee, stili e narrazioni, in un ambiente dinamico, stimolante e inclusivo. La offre anno dopo anno nuovi spunti di approfondimento e riflessione e l’affermazione di una forma di manifestazione espressione artistica e culturale che trascende barriere linguistiche e geografiche.

Ha ritirato il premio Emanuele Vietina, direttore di Lucca Comics & Games con parte del suo staff.

5) Miglior sito UNESCO: sito del Battesimo AL MAGHTAS (Giordania)
Al Maghtas, situato lungo le rive del fiume Giordano in Giordania e classificato patrimonio Unesco dal 2015, riveste un’importanza storica ed ecumenica straordinaria, essendo tradizionalmente riconosciuto come il luogo del battesimo di Gesù Cristo. Un luogo che unisce confessioni diverse ed ogni anno è meta di numerosi pellegrini di tutte le tradizioni religiose che si riuniscono per celebrare il battesimo di Gesù, rappresentando un momento di unità e dialogo interreligioso. Il dialogo costruttivo tra le fedi, insieme al valore archeologico e naturalistico, lo rendono una destinazione unica, soprattutto nel 2025, anno del Giubileo.

Ha ritirato il premio Nadia Pasqual , ufficio stampa Visit Jordan in Italia.

6) Premio speciale donne e saperi: Museo della Paglia e dell’Intreccio di Signa
Il Museo della Paglia e dell’Intreccio di Signa rappresenta un’importante realtà per la preservazione delle tradizioni femminili legate all’artigianato del territorio e che affondano le radici nella storia della comunità. Questo museo non solo celebra l’arte dell’intreccio, ma mette in luce anche il ruolo fondamentale che le donne hanno avuto in questo ambito nel corso della storia. Le tecniche di lavorazione della paglia, infatti, sono state tradizionalmente trasmesse di madre in figlia, incarnando un patrimonio culturale che racchiude storie e speranze. il museo offre laboratori e attività didattiche che coinvolgono le nuove generazioni, stimolando l’interesse per questa forma d’arte. il Museo della Paglia e dell’Intreccio si impegna a mantenere viva questa tradizione, valorizzando il contributo delle donne e promuovendo un’identità culturale che affonda le radici nel passato, ma guarda anche al futuro.

Hanno ritirato il premio Angelica Benelli, presidente associazione Museo Michelacci della Paglia e dell’Intreccio e Alberto Cristianini sindaco di Signa.

Comunicato Stampa