Destinazioni e comunità per un turismo più sostenibile
Over e crowd tourism a confronto con le comunità locali: le città italiane del turismo di eccellenza sposano i criteri e i valori di Cittaslow, rete internazionale delle Città del Buon Vivere. Se ne parlerà al Summit nazionale “Destinazioni e comunità per un turismo più sostenibile” organizzato ad Amalfi, il 3 e 4 aprile 2025.
Sono tre le Cittaslow, Amalfi, Pollica e Positano, che trainano il dibattito sulla “qualità della vita” nelle piccole e medie città più attrattive per il turismo a livello nazionale. Tra gli argomenti oggetto di dibattito: come contemperare lo sviluppo dell’attività produttiva turistica, essenziale per molte realtà cittadine, con la qualità della vita dei residenti; come gestire i flussi in entrata dei turisti, la mobilità dolce e sostenibile, la sicurezza degli accessi e dei servizi, il rapporto tra alberghi, centri storici e periferie; come ottimizzare la gestione degli spazi pubblici con forme innovative di urbanistica.
“Nei nostri territori e nelle città aderenti a Cittaslow – spiega il Coordinatore di Cittaslow Italia, Luca Della Bitta, Sindaco di Chiavenna (SO) – abbiamo avviato politiche turistiche “slow” che moderano gli effetti negativi del turismo senza limiti, valorizzano le comunità locali, sperimentano modelli innovativi di pianificazione turistica, come è il caso, ad Amalfi, della “ZTL territoriale” e, da noi, della gestione dell’outdoor estivo lungo “cammini con servizi” e del progetto Homeland per la “neve differente”, senza impianti”.
L’esperienza nelle 305 Cittaslow internazionali è quella di seguire una linea guida necessaria seppur non sufficiente: proporre ed applicare il “senso del limite” alle presenze per tempo e per luogo, per consentire un reale “governo” dei flussi. A questo si accompagnano la priorità ambientale che riguarda la politica di raccolta dei rifiuti con picchi stagionali spesso fuori soglia e talvolta non programmabili, i servizi di trasporti decarbonizzati, l’efficientamento energetico e il ruolo fondamentale della comunità residente, che deve essere correttamente informata per poter prendere le decisioni che la riguardano.
Il programma è coordinato dal Sindaco della Cittaslow di Amalfi, Daniele Milano. Diretta streaming attraverso la pagina Facebook del Comune di Amalfi.
Cittaslow, Città del Buon Vivere
Lentezza positiva, economia circolare, resilienza, sostenibilità e cultura, giustizia sociale. Sono alcuni dei principi guida di Cittaslow, associazione che raggruppa piccoli comuni e città, fondata nel 1999 a Orvieto.
L’obiettivo delle Città del Buon Vivere, il cui slogan è “innovation by tradition”, è quello di preservare lo spirito della comunità, trasmettendo memoria e conoscenza alle nuove generazioni, per renderle consapevoli del loro patrimonio culturale. Ma anche promuovere e applicare innovazione tecnologica, di sistema e gestione, a favore della sostenibilità.
Oggi Cittaslow è un marchio di qualità presente in 88 comuni italiani, connessi alla rete internazionale di 300 città, distribuite in 33 paesi. Un circuito di eccellenza, che vede ogni anno la realizzazione di progetti che concretamente migliorano la vita dei cittadini e del pianeta.
Info: Cittaslow, tel. +39 0763341818 – www.cittaslow.it
Comunicato Stampa