Rimske Terme: Vacanze Romane, in fuga da folle e Giubilei.
Una volta ad ogni morte di Papa Roma diventa, ancor più di quanto non sia già, Caput Mundi. Centinaia di migliaia, forse milioni, le persone che si sono recate nelle ultime settimane tra una sponda e l’altra del Tevere, e tante altre se ne attendono in occasione del Giubileo, con conseguenti nuovi ingorghi tanto stradali quanto pedonali, scarsa disponibilità e prezzi alle stelle per hotel e ristoranti, file interminabili ai musei e alle fontane in cui tirare monetine e scattare selfie.
Diciamocelo: le vere vacanze romane, per chi cerca pace e relax, distese verdi e romantiche uscite all’ombra di alberi secolari e corsi d’acqua scroscianti, quest’anno saranno lontano da Roma più del solito.
In fuga da folle, Conclavi e Giubilei, alla ricerca di un’oasi di serenità!
Vacanze Romane… ma in Slovenia!
Alle Rimske Terme è possibile regalarsi Vacanze Romane anche senza Audrey Hepburn e Gregory Peck in sella a una Vespa, anche senza canzoni evergreen dei Matia Bazar e, paradossalmente, anche senza Roma.
Del resto, il nome della città eterna in sloveno è Rim, e Rimske Terme significa, appunto, terme “romane”.
E tutte le strade del relax portano qui, per un tocco di dolce vita à la slovena.
I romani, che di terme se ne intendevano, non tardarono a notarne i benefici ortopedici, respiratori, dermatologici, riconfermati dalle più moderne ricerche sulla composizione chimica di un’acqua che sgorga da una sorgente posta a circa 1000 m sotto la superficie terrestre. Nel XIX secolo, il fascino di queste sorgenti curative attrasse numerosi personaggi illustri delle corti austriaca, francese e inglese, tra cui l’imperatore austriaco Ferdinando, la principessa Sissi con suo marito, l’imperatore Francesco Giuseppe, la futura Regina Vittoria (all’epoca principessa), nonché Carolina Bonaparte, regina di Napoli e sorella di Napoleone, solo per citarne alcuni.
Non è soltanto per bagni termali, tuttavia, che in 2000 anni questo luogo ha attratto e continua ad attrarre persone da tutta Europa: è anche per il fascino di un concept architettonico che ripropone per davvero le terme romane, con tanto di tepidarium, piscine fredde, mosaici e percorsi termali ispirati all’epoca imperiale, conditi da un design che ripropone le architetture classiche.
Come fare un salto di quasi due millenni alle terme di Caracalla o a quelle di Diocleziano, riportate al massimo del proprio splendore.
Comunicato Stampa